Intervistato da Game Informer, Ken Levine, l'autore di BioShock, ha parlato della sua nuova produzione videoludica, a dire il vero ancora su un piano piuttosto vago.
A quanto pare, gli elementi narrativi saranno ancora ben presenti anche nel gioco in questione, con personaggi profondi e ben costruiti, dotati di caratterizzazioni non sempre ben definite e da scoprire. "Per creare un personaggio interessante, bisogna costruirne uno con passioni, volontà e bisogni", ha spiegato Levine, "il giocatore ha l'abilità di facilitare quelle volontà e necessità o andare contro a queste o anche ignorarle", a quanto pare.
"La ragione per cui penso che il sistema funzionerà è il fatto che si tratta di un modo molto organico di vedere un personaggio. È un gioco piuttosto sistemico, i sentimenti dei personaggi nei nostri confronti sono in grado di cambiare, possono variare da un estremo all'altro, ma nel cuore dei personaggi ci sono sempre quelle volontà e quelle necessità, e queste sono cose diverse rispetto a tutto quello che ho fatto finora". Per il resto, sappiamo solo che la nuova produzione sarà ancora una volta basata su un sostanzioso sostrato narrativo ma non sarà lineare, con un alto tasso di rigiocabilità. Il tutto è previsto al momento su PC, basato su Unreal Engine 4.
Fonte: VG247.com