Come di consueto in questo periodo, Nintendo ha pubblicato il suo rapporto finanziario relativo all'anno fiscale 2014/2015, che mostra dei profitti maggiori di quelli preventivati nel rapporto del terzo quarto fiscale. Il risultato è stato in gran parte dovuto al deprezzamento dello yen e alla ristrutturazione del business, più che alle vendite, queste ultime sotto le aspettative. Insomma, Nintendo è riuscita a mantenere la solidità della sua situazione finanziaria, nonostante il calo dei suoi prodotti.
I profitti netti hanno raggiunto i 41,8 miliardi di yen, che ammontano a circa 340 milioni di euro. Il core business legato alla produzione e vendita dei prodotti ha portato a un profitto operativo di 24,7 miliardi di yen, ossia circa 200 milioni di euro.
Vediamo le vendite di console e relativo software riassunte in una tabella:
Wii U
Vendite hardware (anno fiscale) - 3,38 milioni di unità
Vendite hardware (complessive) - 9,54 milioni di unità
Proiezioni vendite hardware (da 2014 a 2015) - 3,4 milioni di unità
Vendite software (anno fiscale) - 24,4 milioni di unità
3DS (compreso New Nintendo 3DS)
Vendite hardware (anno fiscale) - 8,73 milioni di unità
Vendite hardware (life to date) - 52,06 milioni di unità
Proiezioni vendite hardware (da 2014 a 2015) - 7,6 milioni di unità
Vendite software (anno fiscale) - 62,74 milioni di unità
Wii
Vendite hardware (anno fiscale) - 460.000 unità
Vendite hardware (life to date) - 101,52 milioni di unità
Proiezioni vendite hardware (da 2014 a 2015) - 100.000 unità
Vendite software (anno fiscale) - 11,73 milioni di unità
In particolare per il New 3DS Nintendo ha parlato di una buona partenza con le vendite che si sono mantenute su buoni livelli nelle settimane successive, mentre i vecchi modelli di 3DS non hanno fatto registrare la crescita sperata anche prime del lancio della nuova versione della console.
A livello software, "Pokémon Omega Ruby/Pokémon Alpha Sapphire" e "Super Smash Bros. per Nintendo 3DS" hanno fatto registrare ottime vendite, rispettivamente di 9,94 milioni di copie e 6,75 milioni di copie. Sono andati molto bene anche "Tomodachi Life", "Mario Kart 7", e "The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D", tutti e tre capaci di piazzare più di due milioni di copie.
Parlando di Wii U, le vendite software sono state buone solo per le hit "Mario Kart 8" e "Super Smash Bros.", che hanno piazzato rispettivamente 5,11 e 3,65 milioni di copie.
Per l'anno fiscale in corso, che ricordiamo andare dal 1° aprile 2015 al 31 marzo 2016, Nintendo prevede un aumento del 3,7% nelle vendite nette, con un profitto operativo di 50 miliardi di yen (circa 400 milioni di euro) e un profitto netto di 35 miliardi di yen (circa 280 milioni di euro). Centrale nella strategia futura della grande N sarà l'accordo con DeNA che la lancerà di peso nel mondo mobile, cui sembra voler dedicare gli sforzi maggiori per l'intero anno, ma prenderanno maggiore peso anche i DLC per i titoli di punta. Previsto invece un calo delle vendite hardware e software di Nintendo 3DS, mentre quelle di Wii U, decisamente modeste, dovrebbero rimanere simili a quelle dell'anno appena trascorso.