Ian Bell, leader di Slightly Mad Studios, ha smentito categoricamente le accuse che vedrebbero la casa favorire gli utenti NVIDIA con il suo Project CARS. La polemica è nata a seguito di diverse lamentele di utenti AMD, che avrebbero problemi anche con configurazioni GPU di massimo livello. Il passo alle ipotesi di complotto è stato istantaneo e qualcuno ha pensato che la software house abbia intenzionalmente castrato il gioco per i possessori di schede AMD.
Bell ha ribadito che Slightly Mad non ha preso un penny da NVIDIA e che la casa sta lavorando alacremente per risolvere i problemi di performance, avendo anche fornito 20 chiavi di sblocco ad AMD per effettuare tutti i test del caso. Il Corporate Vice President di AMD, Roy Taylor, ha confermato la collaborazione con il team per risolvere le anomalie.
Fonte: DSOgaming