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Com'era prevedibile, già ci sono casi di abuso da rimborsi su Steam contro i titoli più piccoli

Un giusto diritto rovinato dagli utenti

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/06/2015

Com'era prevedibile a pagare lo scotto della nuova politica di rimborsi su Steam non sono i grandi publisher, ma i piccoli sviluppatori indipendenti. Il caso più clamoroso, anche perché accompagnato da un grafico più che esplicativo, denunciato finora è quello di Beyond Gravity, titolo che viene venduto a circa due euro e che ha visto crollare le già non eccezionali vendite grazie all'iniziativa, che molti considerano un po' scriteriata, di Valve.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, qui si possono trovare tutti i dettagli: STEAM CONSENTIRÀ DI OTTENERE UN RIMBORSO ENTRO 14 GIORNI DALL'ACQUISTO DI UN GIOCO O DI UN DLC.

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