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La scienza ha dimostrato che chi molesta le donne online è un fallito

Vabbè, potevamo arrivarci da soli

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/07/2015

Uno studio scientifico condotto dai ricercatori Michael Kasumovic e Jeffrey Kuznekoff, rispettivamente dell'University of New South Wales e della Miami University, ha scoperto un dato che non sorprenderà molti: gli uomini che molestano le donne online sono quelli che di loro hanno più problemi.

I due hanno osservato il trattamento degli uomini verso le donne durante alcuni match online (163) di Halo 3, annotando i commenti. In generale il trattamento reciproco è stato molto cordiale. La gran parte dei giocatori è stata gentile con gli altri a prescindere dal genere sessuale. Anche i giocatori più forti si sono dimostrati comunque molto cortesi.

I commenti più sgradevoli e sessisti verso le giocatrici sono arrivati dai giocatori di sesso maschile meno bravi, ossia quelli che chiameremo senza mezzi termini dei perdenti. Ovviamente si può perdere con stile e non è detto che tutti i giocatori scarsi diventino fastidiosi, ma crediamo che l'esperienza online di ognuno di noi possa dimostrare che tendenzialmente chi piglia più schiaffi tende a disturbare maggiormente gli altri.

Secondo Kasumovic i videogiochi sono ottimi per condurre studi sociali, perché hanno tre caratteristiche essenziali: 1) i giocatori sono anonimi e quindi possono comportarsi con naturalezza; 2) gli incontri con gli altri giocatori spesso sono fugaci e non si ripetono, quindi sono di fatto degli estranei; 3) in gioco ci sono molti più uomini che donne.

Il grafico sottostante mostra come all'aumentare della bravura dei giocatori, aumenti anche la loro gentilezza nei confronti dell'altro sesso, che invece rimane stabile tra uomini. Ovviamente viene mostrato anche che al diminuire della bravura, aumentano i maltrattamenti.

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