Dopo aver elogiato l'eccellente lavoro fatto da Remedy per Quantum Break, Digital Foundry ha pubblicato due analisi tecniche approfondite del gioco.
La prima prende in considerazione le performance, evidenziando un frame rate che rimane ancorato ai 30 frame al secondo nella stragrande maggioranza delle situazioni, incorrendo in lievi problemi di tearing unicamente durante le situazioni più concitate, senza però influenzare l'esperienza. Diverso è il discorso delle cutscene: in quei casi il tearing non si verifica spesso, ma quando lo fa risulta ben visibile.
La seconda analisi confronta invece le prime due demo del gioco, risalenti rispettivamente al 2013 e al 2014, con la versione finale. Cambio di protagonista a parte, è interessante notare le similitudini con quanto effettivamente disponibile nel gioco, in particolare per ciò che concerne la seconda demo.