Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two, non è nuovo ad esporre i suoi dubbi sulla realtà virtuale. Con l'arrivo dei primi visori sul mercato, ha ribadito di fronte a un gruppo di analisti e investitori, di non essere fiducioso verso queste periferiche per due motivi.
Il principale è anche il più scontato: costano troppo. Il secondo è che ridicolo pensare che nelle case americane si dedichino intere stanze alla realtà virtuale (figurarsi in quelle europee, generalmente più piccole).
Zelnick: "Per ora costano troppo. Non c'è mercato per apparecchi da 2000 dollari [di spesa complessiva] che richiedono un'intera stanza dedicata. Non so cosa ne pensa la gente. Magari tra i presenti qualcuno ha un'intera stanza da dedicare all'intrattenimento, ma nel mondo reale? Non in America."
La sua non è una chiusura totale, ma ha ribadito che secondo lui è tutto da verificare l'impatto che i visori avranno sul mercato, per ora nullo.