Si parla di "downgrade", riferendosi nella maggior parte dei casi alla grafica, quando la versione finale di un videogame offre una qualità sostanzialmente inferiore rispetto a quanto mostrato prima della sua uscita.
La cosa può dipendere da varie ragioni: da un lato c'è sicuramente l'interesse del publisher a mostrare il prodotto nella sua migliore forma possibile, così da far breccia in un mercato sempre più complesso e competitivo; dall'altro la realtà pratica di effettuare conversioni per piattaforme tecnicamente inferiori (vedi l'esempio di Watch Dogs, uscito anche sulle console di precedente generazione), che porta inevitabilmente a rivedere le ambizioni del progetto.
Ubisoft è una delle case produttrici che più spesso si è trovata al centro di questo genere di critiche, e l'interessante video che trovate in calce fa una sintesi dei titoli dell'azienda francese che all'uscita si sono rivelati molto meno brillanti di quanto fosse stato mostrato in occasione dell'E3.