Guerrilla Games ha spiegato i motivi dietro la scelta di una protagonista femminile per il suo Horizon: Zero Dawn, semplicemente la punta dell'iceberg di un progetto che rappresenta una grande svolta per il team olandese, impegnato da anni con il franchise di Killzone. Passare da uno sparatutto in prima persona a un action RPG open world rientra nella volontà di cambiamento, così come la scelta, appunto, della protagonista.
Tuttavia, il director De Jonge ha puntualizzato che Aloy è maggiormente figlia della ricerca di una precisa, forte personalità, prima della scelta del sesso, anche visiva: la decisione di conferirle un look fortemente tribale rientra nell'universo disegnato da Guerrilla, sospeso tra sci-fi e un documentario della BBC.