Sappiamo bene, a questo punto, che dopo il 1080p il nuovo standard sarà 4K, e su questa risoluzione si giocherà la partita delle prossime console sul mercato, con PlayStation 4 Pro che punta a una visualizzazione upscalata attraverso la tecnica "Checkerboard Rendering" e Xbox Scorpio che dovrebbe invece riuscire a offrire un 4K nativo, almeno per quanto riguarda i titoli interni.
Tuttavia, secondo José Herráez, membro del team Tequila Works, al lavoro sul lungamente atteso Rime, la differenza tra le due visualizzazioni sarà quasi impercettibile. Nonostante tutta questa generazione si sia impuntata su uno scontro continuo tra le risoluzioni di PlayStation 4 e Xbox One, dove peraltro le differenze sarebbero anche inferiori rispetto al gap ipotetico di pixel tra un 4K nativo e uno in upscale, secondo Herráez l'utente standard non sarà in grado di notare differenze tra il 4K upscalato di PlayStation 4 Pro e il 4K nativo di Xbox Scorpio.
"Penso che non sia visibile per un occhio non allenato", ha affermato a GamingBolt, "per l'acquirente di massa, in effetti, non credo farà una grande differenza. Ovviamente, per l'utente più tecnico, quello che si interessa di tecnologia, sarà un elemento importante".