È ovvio che l'argomento di oggi (e probabilmente anche di tutto il fine settimana) è la presentazione di Nintendo Switch, avvenuta questa mattina alle 5:00 in punto con una conferenza in grande stile da parte della Casa di Kyoto. Sappiamo finalmente che Switch arriverà in tutto il mondo il 3 marzo 2017, una data decisamente vicina per una macchina di cui non si è saputo praticamente nulla fino ad oggi, e che il prezzo previsto per l'Europa è circa 300 euro, con variazioni dovute a tasse e posizionamento del prodotto a seconda dei paesi che dovrebbe portare il costo a 329 euro in Italia.
Non è una cifra altissima se paragonata ai prezzi di lancio di Xbox One e PlayStation 4, ma anche della stessa Wii U, il problema è farla risaltare positivamente quando la concorrenza è ormai scesa in gran parte sotto la soglia dei 300 euro e PlayStation 4 in particolare ha saldamente in mano il mercato.
Avevamo già parlato di come il prezzo di Switch sarebbe stato un elemento determinante per il successo o meno della console, e il posizionamento della nuova macchina Nintendo non è facilissimo con questo cartellino, che tuttavia sembra pienamente giustificato dallo studio di design e produzione che si cela dietro una configurazione complessa come quella ibrida di Switch, qualcosa di inedito nel panorama console. Non si guardi la cosa con gli occhi dell'appassionato videogiocatore di lunga data, ovviamente questi conosce benissimo il valore di una console Nintendo e quello che si porta dietro negli anni a venire, ma per l'utente medio la percezione non è di facile interpretazione e giocherà un ruolo fondamentale l'appeal della portabilità e dei vari usi dei Joy-Con, visto che l'esborso richiesto per l'acquisto non è proprio minimo, rimarcato peraltro dai prezzi decisamente alti dell'ampia linea di accessori a corredo e dall'introduzione del canone per il servizio online.
Gli elementi di attrazione per una console di questo tipo risiedono dunque nella novità che apporta sul mercato, e su questo fronte Switch ha diverse carte da giocarsi, tra la portabilità ibrida e tutte le particolarità dei Joy-Con, e i giochi. Su quest'ultimo fronte la nuova console Nintendo non può contare su una lineup estremamente sostanziosa, essendoci al momento solo 5 giochi confermati per il 3 marzo, ma uno di questi risponde al nome di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, uno dei titoli più attesi in assoluto dalla comunità videoludica. Riuscirà Zelda, praticamente da solo, a trainare le vendite al lancio? Non sarà facile: gli altri titoli presenti hanno tutti una certa valenza strategica, come Skylanders Imaginators e Just Dance 2017, ma la scommessa per il primo periodo sarà probabilmente sui "gimmick" di Switch, ovvero i Joy-Con e la geometria variabile della console, la cui esposizione è affidata interamente a 1-2 Switch al lancio. A questo proposito, però, sembra strana la scelta di non includerlo nella confezione, considerando l'incredibile impatto che all'epoca di Wii ebbe Wii Sports allegato alle edizioni standard della console, la spiegazione più plausibile è che Nintendo non sarebbe rientrata nei costi vendendo il pacchetto completo di gioco, dovendo al contempo mantenere il prezzo contenuto intorno ai 300 dollari/euro.
Insomma, riassumendo si può dire che il lancio di Switch rappresenta una bella scommessa per Nintendo, ovviamente per quanto riguarda il primo periodo, visti i pesi massimi in arrivo successivamente: il fascino dell'hardware ibrido e Zelda basteranno per ottenere subito un riscontro positivo sul mercato?