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I giocatori di Paladins inferociti per l'ultimo aggiornamento, che secondo loro ha trasformato il gioco in un pay-to-win

Il team di sviluppo non farà passi indietro

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/02/2017
Paladins
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Paladins, lo sparatutto free-to-play di Hi-Rez di enorme successo, è finito nella bufera dopo un recente aggiornamento, il 44, che ha aggiunto due caratteristiche: l'Essence, una nuova moneta acquistabile con soldi veri, e le carte leggendarie.

Adesso quando si trovano dei duplicati negli scrigni Radiant, invece di ricevere dell'oro si riceve l'Essence, che può essere utilizzata per acquistare carte più potenti, incluse le nuovissime leggendarie. Ciò significa che l'oro non può più essere speso per acquistare le carte, ma solo per acquistare scrigni casuali che danno carte, oppure bisogna spendere dell'Essence per prendere le carte che si vogliono.

Gli sviluppatori hanno regalato 36.000 Essence ai nuovi account e 72.000 a chi ha acquistato un Founder Pack.

Dove sarebbe il problema, quindi? Be', che l'Essence che si ottiene dai duplicati è davvero misera e che arrivare ad acquistare le carte più potenti è quasi impossibile. Inoltre i vecchi giocatori hanno già ammassato un bel po' di carte con il vecchio sistema, mentre i nuovi, che potranno contare solo sul nuovo sistema, faticheranno enormemente di più, a meno che non spendano cifre considerevoli. Insomma, il caro vecchio oro, accumulabile giocando, è diventato quasi completamente inutile.

Gli sviluppatori, dal canto loro, difendono la bontà del sistema e non intendono fare passi indietro. Hanno dichiarato che lo miglioreranno con le prossime patch, ma è tutto qui. Evidentemente la vendita di oggetti cosmetici non bastava più a sostenere il gioco.