Due anni fa il lancio di Star Wars Battlefront da parte di DICE è stato accompagnato da una fervente attesa dei fan, desiderosi di mettere nuovamente le mani su un titolo appartenente alla saga. Purtroppo l'assenza di una componente single-player e la presenza di numerosi limiti, compresa la massiccia presenza di DLC a pagamento, ha minato l'apprezzamento del pubblico.
Già da tempo si vociferava di un possibile nuovo capitolo e puntualmente Electronic Arts è uscita allo scoperto negli ultimi giorni, dapprima con un teaser e poi con il trailer completo pubblicato nella serata di sabato.
Questo sequel promette di essere sensibilmente più ampio rispetto al passato, al punto da aver reso necessaria la partecipazione di altri due team di supporto: Motive Studios e Criterion (che senz'altro ricorderete per titoli come Black e Burnout).
La novità più importante riguarda l'introduzione della componente single-player, che sarà collocata tra la distruzione della seconda Morte Nera, avvenuta ne Il Ritorno dello Jedi, e la nascita del Primo Ordine. Per l'occasione si vivranno gli eventi dalla prospettiva dell'ufficiale Iden Versio, alla guida di una delle più efficienti forze speciali dell'Impero Galattico. Come ci ha confermato la producer Paola Jouyaux: "il titolo è mastodontico e la campagna ha una buona lunghezza, coprendo il tempo che intercorre dalla battaglia di Endor alla costruzione della Base Starkiller", ma nel corso della campagna sarà possibile vestire i panni di altri eroi carismatici dell'universo di Star Wars, inclusi Luke Skywalker e Kylo Ren.
Gli sviluppatori promettono una campagna ricca di contenuti e dotata di caratteristiche che dovrebbero discostarla dagli altri sparatutto più conosciuti. La trama avrà una progressione lineare, di conseguenza sarà priva dialoghi a risposta multipla con i quali andare a modificare in qualche modo il corso degli eventi, ciò nondimeno le ambientazioni dovrebbero essere di ampio respiro, facendo affidamento su una struttura sandbox che permetterà ai giocatori di scegliere percorsi alternativi e approcci variabili al completamento di ciascuna missione. Insomma, trattandosi di una delle maggiori mancanze del precedente episodio, la modalità narrativa di Star Wars Battlefront II promette di rivestire un ruolo centrale e di attrarre anche quelle fasce di pubblico che solitamente prediligono la fruizione di contenuti in solitaria. Ecco perché DICE ha deciso di rivolgersi a Walt Williams, sceneggiatore che in passato si è già occupato dell'apprezzato Spec Ops: The Line. A rendere le prospettive della componente offline ancora più allettanti ci pensa la modalità cooperativa in split-screen, che tuttavia sarà accessibile esclusivamente agli acquirenti delle versioni PlayStation 4 e Xbox One.
Sul fronte multiplayer le prime informazioni disponibili parlano di modalità fino a 40 giocatori e di una copertura trasversale delle epoche trattate nell'universo cinematografico, quindi i prequel, la trilogia classica e la nuova trilogia. Per il momento è esclusa la presenza del materiale proveniente da spin-off e serie televisive, in compenso viene promessa la presenza di luoghi inediti. Un altro fattore di sicuro interesse riguarda le tanto desiderate battaglie spaziali su scala galattica, che offriranno "controlli raffinati, armi e opzioni di personalizzazione".
Al fine di rispondere alle numerose critiche ricevute in passato, DICE ha preferito escludere l'introduzione di novità tramite il Season Pass. Per il momento non è ancora chiaro come verranno gestiti i contenuti aggiuntivi, ma è probabile che venga adottata la pubblicazione di DLC in forma gratuita secondo un modello simile a quello già proposto da Electronic Arts dopo il lancio di Titanfall 2.
Il direttore creativo Diemer Bernd ha confermato che l'esperienza di gioco si manterrà sui binari dell'autenticità. "Per questo abbiamo avuto pochi dubbi a riguardo: i soldati, i veicoli e campi di battaglia sono quegli elementi che hai costantemente sott'occhio, e per questo devono essere coerenti con le corrispettive epoche. Non sarà possibile far combattere tra loro soldati di epoche differenti, ma con gli eroi si può invece essere un po' più flessibili. Ancora non abbiamo deciso quanto flessibili, ma di sicuro c'è più margine per prendersi qualche libertà creativa...", ha commentato, facendo presente che l'obiettivo attuale è di mettere in campo più di un solo eroe in contemporanea, contrariamente a quanto avveniva nel precedente capitolo.
E voi attendente con curiosità Star Wars Battlefront II? Fatecelo sapere nei commenti!