Dopo il fake sulla partecipazione di Emma Stone, durante il Tribeca Games Festival Hideo Kojima è tornato a parlare di Death Stranding, rivelando qualcosa sul personaggio di Norman Reedus a distanza di due mesi dall'ultima volta. Il game director giapponese ha detto di aver pensato proprio all'attore quando ha creato il protagonista del gioco, e di averlo voluto rappresentare nudo nel trailer d'esordio perché gli piaceva l'idea che gli utenti l'avrebbero poi visto in varie mise e con acconciature differenti nel corso dell'avventura.
Kojima ha poi spiegato di aver cominciato a lavorare con attori in carne e ossa perché limitarsi ai modelli in CG non era granché divertente e voleva qualcosa di più vivace. La CG tradizionale crea infatti dei risultati perfettamente in linea con le richieste del director, ma non necessariamente ciò che desidera. Coinvolgere veri attori si traduce invece in qualcosa di imprevedibile, un elemento in grado di spingere il progetto al di là delle intenzioni originali.
Quando gli è stato chiesto a che punto fossero i lavori su Death Stranding, Kojima ha risposto che il gioco "si muove" su PlayStation 4, ovverosia pur limitatamente risulta giocabile. La visione generale e la trama sono complete, e il team sta lavorando con il Decima Engine, effettuando vari test per i meccanismi del gameplay, i personaggi e le ambientazioni. Finora le cose procedono molto bene, ha detto il director.
Kojima ha quindi utilizzato una metafora per indicare il progresso nello sviluppo senza rivelare troppi dettagli: "Diciamo che il personaggio di Norman sta passeggiando per le strade di New York, ma si tratta solo di un esempio visto che il gioco non è ambientato a New York. Ebbene, stiamo cercando di capire cosa possiamo fare con il Decima Engine perché l'ambientazione sembri effettivamente quella, si muova correttamente e restituisca una sensazione convincente. Diciamo che a un certo punto il personaggio entra in un ristorante italiano: chi incontra? Cosa mangia? Ecco, tutti questi dettagli sono stati decisi. (...) Ciò su cui stiamo lavorando al momento è che tipo di tavoli saranno presenti in quel ristorante, i dialoghi precisi, quale sarà il menu."