La demo di Prey rilasciata il 27 aprile è limitata a PlayStation 4 e Xbox One, ma secondo il co-creative director Raphael Colantonio anche gli utenti PC hanno la possibilità di provare il gioco grazie ai rimborsi di Steam, che consentono di utilizzare il titolo per due ore e poi eventualmente di "restituirlo" per avere indietro i soldi.
Non una soluzione elegantissima, ha ammesso Colantonio, ma Arkane Studios si è trovata a dover fare una scelta. "È una semplice questione di assegnazione delle risorse. Non potevamo rilasciare una demo sia su console che su PC, dovevamo scegliere. Tuttavia su PC c'è Steam, che consente ai giocatori di restituire i giochi qualora li abbiano provati per meno di due ore, dunque si tratta di una feature che funziona come una demo."
Colantonio ha inoltre ribadito che Prey non soffrirà dei medesimi problemi riscontrati in Dishonored 2: "Voglio chiarire che non si tratta di un port per PC. Continuo a sentire gente che si lamenta di questa cosa, ma non si tratta di un port: abbiamo sviluppato il gioco su PC, è un gioco per PC. (...) Prey utilizza inoltre un engine diverso da quello di Dishonored. Potrebbero esserci in ogni caso dei problemi, certo, ma abbiamo usato davvero molta cautela proprio in conseguenza di quanto accaduto con Dishonored 2. Volevamo essere sicuri che la versione PC di Prey girasse bene."