Ubisoft aveva già confermato che Far Cry 5 non riproporrà le torri radio da scalare e nemmeno la mini mappa, tuttavia in una recente intervista il lead writer Drew Holmes è entrato più nel dettaglio su queste specifiche scelte di design. Secondo Holmes la decisione è stata presa per approfondire la componente esplorativa e renderla più dinamica.
Come ricorderete, in Far Cry 3 e Far Cry 4 il giocatore doveva scalare le torri e premere un pulsante per veder apparire gli obiettivi da portare a termine, mentre in questa nuova avventura si potrà capire dove dirigersi e cosa in fare semplicemente guardandosi intorno.
"Quando decidi di ambientare un gioco in uno scenario familiare come il Montana, è normale chiedersi cosa faresti in quella specifica situazione", osserva Holmes. "Proverei a conoscere le persone del posto, a vedere le loro reazioni. Oppure mi dirigerei in una città per vedere se c'è qualcosa da fare. Ci siamo posti l'obiettivo di liberarci delle torri come metodo per costringere il giocatore a interagire con le persone, ponendo invece l'accento su ciò che lo circonda".
Holmes ha poi parlato anche della rimozione della mini mappa, avvenuta sostanzialmente per le stesse ragioni. "La scelta di rimuovere la mini mappa è stata presa per impedirvi di guardare un angolo del vostro schermo alla ricerca delle attività da compiere nel mondo di gioco. In realtà si dovrà prestare attenzione all'ambiente circostante e ci stiamo assicurando che la parte artistica faccia il suo lavoro, dando ottimi punti di riferimento utili a orientarvi".
Vi ricordiamo che il lancio di Far Cry 5 è pianificato per il 27 febbraio 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Per saperne di più vi invitiamo a leggere il nostro provato, a cura di Vincenzo Lettera. Qui potete trovate invece i contenuti delle edizioni da collezione.