Nonostante i contenuti a dir poco controversi, anche se trattati sempre con grande sarcasmo, come dimostrato anche dal recente Provato all'E3, South Park: Scontri Di-retti non incorrerà in alcuna censura.
L'ha riferito Ubisoft in queste ore, con l'associate producer Kimberly Weigend che ha affermato a GamesIndustry di essere riusciti a evitare la censura ovunque, nei vari paesi in cui il gioco verrà distribuito. È una notizia piuttosto sorprendente considerando i temi trattati e lo stile tipico di South Park, che sono peraltro valsi una classificazione "R18+" in Australia ma appunto senza alcun taglio di contenuto.
La stessa cosa non era riuscita al capitolo precedente, Il Bastone della Verità. La decisione delle varie rating board ha stupito anche la stessa Ubisoft, che non ha una spiegazione precisa sull'accaduto, visto che non ha effettuato alcuna restrizione preventiva ai contenuti: "Potrebbe trattarsi di un cambiamento in termini epocali, con una maggiore apertura di idee o forse hanno visto solo come il primo capitolo è stato ricevuto", ha riferito Weigend. "Onestamente non siamo certi del perché, ma siamo molto felici che chiunque possa ottenere la stessa esperienza dal gioco perché era un peccato la variazione imposta al primo capitolo con alcune cose che non potevano essere mostrate in alcuni territori".
South Park: Scontri Di-retti è atteso per il 17 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One e si è recentemente mostrato in un nuovo e lungo videodiario.
