Alla luce del successo conseguito da Switch nei primi mesi di presenza sul mercato, Credit Suisse ha modificato le proiezioni di vendita future. Secondo gli analisti, la console ibrida di Nintendo raggiungerà 130 milioni di unità entro il 2022, sostanzialmente quasi il doppio rispetto ai 70 milioni preventivati in un primo tempo.
"Dal momento che Nintendo Switch è una piattaforma di gioco unica, utilizzabile sia come console casalinga che portatile, inizialmente non era chiaro se il ciclo di vendite sarebbe stato assimilabile a quello di una console casalinga o a quello di una portatile", scrivono gli analisti.
"Sebbene Switch sia attualmente indicata come una console casalinga, ci aspettiamo che possa vendere come una portatile. Molti utenti infatti stanno sfruttando Switch come dispositivo portatile, come conferma un sondaggio effettuato da Famitsu. In precedenza avevamo previsto un picco di vendite a circa tre anni dal lancio, facendo riferimento al ciclo di vita di una console casalinga. Adesso che Switch sembra vendere come una portatile, abbiamo aggiornato le nostre previsioni di vendita per rispecchiare un ciclo più esteso".
"Ora ci aspettiamo che Switch raggiunga il picco di vendite a circa cinque anni dal lancio, come un tipico device portatile. Abbiamo anche innalzato il nostro forecast annuale da 25 milioni a 31 milioni di unità".
Nei primi quattro mesi di presenza nei negozi, Nintendo Switch ha venduto 4.7 milioni di unità.