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Le micro-transazioni di Assassin's Creed Origins saranno acquistabili solo con il denaro di gioco

Ubisoft cerca di fugare i dubbi su Assassin's Creed Origins

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/10/2017
Assassin's Creed Origins
Assassin's Creed Origins
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Visto che si fa un gran parlare delle micro-transazioni inserite in parecchi titoli di primo livello usciti in questo periodo, torniamo sull'argomento anche in Assassin's Creed Origins.

La questione era stata sollevata nei giorni scorsi per la scoperta, all'interno di un gameplay, di alcune casse apribili a pagamento, chiamate "Heka Chest" e contenenti armi e scudi random da scoprire solo una volta che sono state acquistate e dunque aperte. Il tutto ha fatto subito temere la possibile introduzione di un sistema di micro-transazioni effettuabili pagando denaro reale, ma sembra che non sia questo il caso.

Come riportato anche da un approfondimento di Eurogamer.net, le micro-transazioni di Assassin's Creed Origins restano interamente all'interno dell'economia del gioco: ovvero le casse possono essere acquistate solo con il denaro virtuale in-game, il quale a sua volta non può essere accumulato con denaro reale ma solo giocando.

Il Game Director Ashraf Ismail ha spiegato al sito britannico che si tratta di un sistema studiato per coloro che si impegnano particolarmente nella gestione dell'economia in-game, coloro che si "concentrano quasi esclusivamente sull'economia, comprando e vendendo oggetti per ottenere in questo modo più denaro possibile", ha riferito, un approccio diverso da coloro che magari preferiscono "andare presso punti d'interesse militari, infiltrarsi all'interno e rubare loot ed equipaggiamenti nella speranza di trovare elementi rari".

Tuttavia, come fatto notare da Eurogamer.net, c'è effettivamente un e-shop collegato al gioco non ancora attivo ma che fa pensare alla possibilità di effettuare micro-transazioni con denaro reale, anche se a quanto pare soprattutto su oggetti di ordine cosmetico: il game director ha assicurato che si tratta comunque di oggetti che possono essere conquistati semplicemente giocando ma l'idea che l'acquisto possa rappresentare una scorciatoia e che questa possa andare a sbilanciare il ritmo e la difficoltà del gioco non è del tutto sventata.