Il nuovo sondaggio di Steam sull'utilizzo di hardware e software da parte degli utenti ha mostrato risultati veramente bizzarri: a quanto pare, nonostante le varie evoluzioni applicate alla versione 10 anche con gli ultimi aggiornamenti, Windows 7 è tornato a essere il sistema operativo più utilizzato dagli utenti nel mondo.
I risultati mostrano un incredibile incremento del 22,45% nel tasso di adozione di Windows 7 nel corso del mese di ottobre, che ha portato il sistema operativo in questione a coprire il 64,90% dell'utenza, mentre Windows 10 si ritrova ora al 28,81% dopo un calo del 18,16%. A giugno 2017 la situazione era praticamente ribaltata a favore di Windows 10, ma evidentemente da lì in poi si è innescato un trend a ritroso che ha favorito il ritorno in testa di Windows 7. Cos'è successo?
Secondo quanto rilevato anche da Techspot, questa tendenza sembra essere legata in particolare a PlayerUnknown's Battlegrounds, il fenomenale titolo di BlueHole in grado da solo di modificare gli equilibri nell'adozione mondiale di un sistema operativo, a quanto pare, e all'utenza cinese. In Cina, Windows 10 è visto con particolare sospetto per quanto riguarda le questioni di gestione della privacy, tanto da aver portato il governo a bandirne l'utilizzo dai sistemi pubblici (sostituito da una versione custom appositamente sviluppata da Microsoft) e in generale l'utenza preferisce rimanere a Windows 7. Curiosamente, proprio di recente il governo cinese si è anche schierato contro PlayerUnknown's Battlegrounds, ma questo evidentemente non è servito a limitare la fruizione del gioco in Cina, con gli utenti che hanno anche trascinato l'utilizzo di Windows 7 in cima alla classifica dei sistemi operativi più utilizzati su Steam, a quanto pare.