A differenza delle autorità australiane, e in attesa di quelle belghe e statunitensi, la Commissione Gioco d'Azzardo del Regno Unito ha pubblicato un comunicato ufficiale per chiarire che secondo i suoi esperti le casse premio non sono classificabili come gioco d'azzardo sotto l'attuale legislazione inglese, ma che comunque si trovano al confine con lo stesso e che quest'ultimo va facendosi sempre più sfocato.
"Uno dei fattori chiave per decidere se il confine è stato superato è capire se gli oggetti acquisiti tramite un gioco di fortuna possano essere considerati come moneta o abbiamo un valore monetario. In termini pratici ciò significa che dove gli oggetti di gioco ottenuti tramite casse premio siano confinati all'utilizzo in gioco e non possano essere venduti fuori da esso, è improbabile che siano considerate come gioco d'azzardo. Quindi non abbiamo diritto d'intervenire legalmente."
Insomma, la commissione da una parte dice che le casse premio sono al confine con il gioco d'azzardo, ma dall'altra non le riconosce come tali perché non hanno un valore monetario fuori dal gioco in cui vengono acquistate.