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Arriva puntuale la polemica sulle casse premio cosmetiche di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege

Diversi utenti si sono lamentati della scelta di Ubisoft per Tom Clancy's Rainbow Six: Siege

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   26/01/2018
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege
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Neanche il tempo di annunciarle e le casse premio cosmetiche di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege hanno già innescato le polemiche da parte di alcuni utenti.

Come spiegato da Ubisoft, gli Outbreak Pack saranno loot box dal valore puramente estetico, con cinquanta oggetti per la personalizzazione degli Operatori, distribuite peraltro solo durante le quattro settimane dell'evento Outbreak.

A scatenare la polemica è fondamentalmente il fatto che gli utenti più affezionati, che hanno già pagato per diversi contenuti di gioco finora, non ci stanno ad assistere a un ulteriore tentativo di monetizzazione da parte del publisher.

"Gioco con Siege fin dal lancio, nel 2015. Ho acquistato tutti gli Year Pass, speso almeno 150 dollari in Siege Point e passato oltre quattrocento ore con questo titolo", ha scritto ad esempio Liquid7778. "Scopro oggi che durante l'Outbreak Event verranno rilasciate delle casse premio ottenibili solo spendendo denaro reale o valuta virtuale."

"Non solo: i nuovi utenti che acquistano il gioco otterranno gratis dieci Outbreak Pack, mentre gente come me che ha seguito l'esperienza fin dall'esordio, dandovi soldi e supportandovi, nonché consigliando a chiunque di acquistare il gioco, dovrà comprare questi pacchetti come chiunque altro."

A quanto pare si tratta di un'argomentazione comune, come fa notare Eurogamer.net. "Ho acquistato la complete edition da 100 dollari e il pass per l'Anno 3 da 30 dollari, mentre chi acquisterà la nuova edizione del gioco da 60 dollari si beccherà anche dieci Outbreak Pack alla faccia mia", ha scritto RobinPilliams.

Arriva puntuale la polemica sulle casse premio cosmetiche di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege