Ad un mese dal debutto nei negozi, l'attesa per il nuovo capitolo di God of War si sta facendo sempre più serrata. Per molti mesi i dettagli sulla nuova epopea di Kratos sono stati elargiti a spizzichi e bocconi, ma con l'avvicinarsi del day one le informazioni hanno iniziato a farsi progressivamente più fitte. E così abbiamo appreso che l'opera offrirà un design per molti versi unico nel suo genere e per la prima volta sarà anche possibile fare ritorno nelle ambientazioni già attraversate dopo aver portato a termine la storia, a rimarcare le propensioni ruolistiche assunte dalla nuova avventura.
Gli sviluppatori hanno inoltre confermato che i futuri episodi della serie avranno come sfondo la mitologia nordica, lasciando presagire la volontà di gettare le basi per la creazione di un'altra trilogia. Proprio negli ultimi giorni gli appassionati hanno potuto farsi un'idea un po' più precisa di quello che li aspetta sviscerando i quindici minuti di gameplay commentato e il videodiario focalizzato sul sistema di combattimento.
Le informazioni emerse dopo la scadenza dell'ultimo embargo lasciano ottimisti in vista del giudizio finale; come ha scritto Aligi Comandini nel suo articolo andato online nella giornata di ieri, il gioco ha tutte le carte in regola per stupire il pubblico con sequenze spettacolari e l'ormai rinomata abilità di Santa Monica a spremere le console di Sony fino all'ultima goccia farà la differenza. Sembra insomma che la qualità visiva sia di nuovo uno dei principali motivi d'orgoglio della produzione, sebbene non manchino molte novità tanto sul fronte del gameplay quanto su quello stilistico.
Il nuovo God of War rappresenta infatti un nuovo inizio anche in chiave narrativa, con una deriva più matura resa possibile dal rapporto che lega Kratos al giovane figlio Atreus. Ciò nondimeno l'impressione che emerge dal test è che riceveremo tra le mani un titolo d'azione in cui ritmo e adrenalina - da sempre capisaldi delle esperienze ludiche targate Santa Monica - continueranno ad essere un fattore irrinunciabile. Il nuovo sistema prevede un focus maggiore sul posizionamento in campo e in questo senso l'arma principale avrà una funzione cardine, mettendo in luce soluzioni offensive brillanti e inedite.
Dal canto suo Atreus darà il suo bel contributo durante le fasi più critiche, seguendo con disciplina tutte le indicazioni che gli verranno impartite. Nel pezzo viene rimarcata la necessità di approfondire l'efficacia delle meccaniche evolutive del personaggio, che dovrebbero garantire profondità e varietà d'approccio attreverso il potenziamento degli equipaggiamenti, delle abilità a disposizione del protagonista e all'occorrenza anche dello stesso Atreus.
Come ci si aspettava il combat system si è rivelato più tattico in virtù del rinnovato sistema di inquadrature, a parziale discapito della velocità d'esecuzione ma con benefici palpabili sulla pesantezza dei colpi inferti. Date le premesse, sarà interessante capire come saranno sfruttati tutti questi presupposti al fine di ottimizzare la progressione, bilanciando nel migliore dei modi gli scontri serrati e le imprescindibili battaglie con i boss rispetto ai dialoghi e alla risoluzione degli enigmi ambientali. Peraltro, salvo cataclismi improvvisi, il primo bilancio ci dice che tra quattro settimane dovremmo trovarci al cospetto di un altro titolo di grande spessore. Sarà davvero il migliore della saga? Ancora qualche settimana di pazienza e lo scopriremo.
E voi che aspettative avete verso il nuovo God of War? Lo acquisterete al day one? Fatecelo sapere nei commenti!