In occasione di una recente intervista rilasciata a PAX East di Boston, il vice presidente senior di Bethesda Softworks, Pete Hines, ha fatto alcune considerazioni sul futuro di Nintendo Switch dopo gli ottimi risulati che la console ibrida ha ottenuto nel suo primo anno di presenza sul mercato.
Proprio negli ultimi giorni abbiamo visto in azione Wolfenstein II: The New Colossus per Switch, ma in molti si chiedono quali siano i piani di Bethesda per il supporto della piattaforma negli anni a venire.
"Vedremo. Dipenderà se si tratterà di un gioco in grado di adattarsi bene alla piattaforma dal punto di vista tecnico e se sarà qualcosa che l'utenza si aspetta su Switch", ha osservato Hines. "In questo senso non ci sono differenze rispetto a qualsiasi altra piattaforma che osserviamo o qualsiasi altro gioco di cui ci occupiamo. Spero che possa essere un mix di entrambe le cose. Se ci fossero titoli che le persone vogliono vedere su Switch e che allo stesso tempo si adattano e funzionano, sarebbe una gran cosa. Se si tratterà di nuovo materiale e riterremo che si adatti a Switch, faremo anche quello".
Quando gli è stato chiesto della possibilità di portare un titolo esclusivamente su Switch, come ha fatto Ubisoft con Mario + Rabbids: Kingdom Battle, Hines ha replicato: "Non lo so, dobbiamo pensarci. Questo tipo di cose dipende dalle scelte degli sviluppatori e da ciò che riteniamo sia una buona idea".
Infine, ad una specifica domanda sulla possibilità di far uscire ulteriori giochi su Switch ma in contemporanea con le altre edizioni, ha detto: "questa è sempre la nostra preferenza, ma nel caso di Skyrim e DOOM non è stato possibile. Nel caso di Wolfenstein II abbiamo avuto bisogno di più tempo e non volevamo tenere le altre piattaforme in attesa di Switch. Per quanto mi riguarda non vedo perché non dovremmo portare nuove uscite su Switch in contemporanea con le altre piattaforme se dovesse essere possibile in futuro".
