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PlayStation 5 monterà una CPU Ryzen 7 da 7 nm e arriverà nel 2020, secondo Digital Foundry

Nuove ipotesi su PlayStation 5 formulate da Digital Foundry

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   15/04/2018

Come già fatto in passato, quando si è cominciato a parlare di PlayStation 4 Pro e Xbox One X, Digital Foundry ha ragionato sulle possibili opzioni di Sony per quanto concerne l'hardware di PlayStation 5, indicando alcune scelte praticamente obbligate sul fronte della CPU, della GPU e della finestra di lancio.

Le teorie della testata inglese hanno ripreso quanto riportato da Semiaccurate qualche giorno fa, ovverosia una piattaforma basata su di una CPU Zen e una GPU Navi. Nella fattispecie, il processore di PlayStation 5 potrebbe adottare un processo produttivo a 7 nanometri e un totale di otto core, consegnandoci qualcosa di molto simile a un Ryzen 7, sebbene con frequenze di clock per forza di cose inferiori.

La GPU della nuova console dovrebbe raggiungere gli 11 TFLOPs di potenza, e l'architettura Navi sembra promettente in tal senso, con la possibilità di arrivare a ben ottanta compute unit. Sul fronte della RAM si potrebbe optare per la GDDR6 e puntare ai 18 o ai 24 GB, ma il discorso attualmente è complicato per via degli alti costi delle memorie. Uno storage SSD appare inoltre come una strada ormai obbligata.

Digital Foundry si è infine detta d'accordo con Kotaku e Michael Pachter, individuando nel 2020 il probabile anno di debutto della nuova console, più che altro per una questione di prezzo: offrire un sostanziale passo in avanti tecnologico richiederebbe una componentistica che oggi come oggi ha costi eccessivi.