Lo studio di sviluppo Campo Santo (Firewatch, In the Valley of Gods) ha dato l'annuncio sul suo blog, confermando una voce riportata da Jason Schreier su Kotaku, di essere stato acquisito nientemeno che da Valve (avete presente Steam?)
In the Valley of Gods non subirà scossoni dalla novità e lo sviluppo prosegue come preventivato. Soltanto ora è diventato ufficialmente un gioco di Valve. Campo Santo ha promesso anche che continuerà a supportare Firewatch e ad aggiornare il suo blog come ha sempre fatto.
Difficile capire invece quali siano le reali intenzioni di Valve. Sicuramente l'acquisizione non nasce da un particolare interesse per In the Valley of Gods. Che Gabe e soci vogliano tornare a produrre titoli narrativi e abbiano bisogno di qualcuno con abbastanza esperienza per farlo, visto che del vecchio settore creativo non gli è rimasto quasi nessuno? Half-Life 3 sarà un walking simulator?