Proprio poche ore fa Google aveva annunciato al mondo la nascita di Google AI, nuova divisione dedicata allo sviluppo e alla ricerca focalizzata sopratutto sull'intelligenza artificiale; ma sembra che Mountain View abbia davvero intenzione di fare le cose in grande. Nel corso del recente keynote svoltosi al Google I/O 2918 la società ha infatti presentato ufficialmente Android P, spegnendo così le candeline dei primi dieci anni di vita del famosissimo sistema operativo. I punti fermi di Android P vanno in direzione di un'esperienza migliorata nell'utilizzo degli smartphone, e anche più accessibile e semplice per gli utenti.
Le novità legate ad Android P sono davvero tante, e potete trovarle anche analizzate ben più nel dettaglio in questo articolo dei nostri cugini di HDblog.it. Ci limitiamo ad accennarvi alcune delle caratteristiche fondamentali: innanzitutto l'integrazione di Dashboard, che ci permetterà di tenere sotto controllo l'utilizzo della batteria; a questo scopo sono state introdotte importanti novità relative alla batteria adattiva e alla modalità risparmio energetico, ora più efficienti e in grado di imporre restrizioni migliori alle app meno utilizzate in background. Ancora una volta inoltre, come vi abbiamo accennato, l'intelligenza artificiale è protagonista delle mosse Google: entrerà in gioco sia per gestire la luminosità automatica che per prevedere le principali azioni compiute dagli utenti, grazie ad App Action.
Da ultimo, ed è probabilmente una delle novità principali, Android P presenterà un sistema di navigazione del sistema operativo basato sulle gesture, ma in modo molto differente da quanto visto con iPhone X: rimarranno elementi classici come il tasto indietro e quello Home, per non traumatizzare gli utenti, ma con semplici gesti potremo passare da un'app all'altra.
