Dopo i rumor di alcuni giorni fa, sono spuntate nuove possibili informazioni sul prossimo progetto di From Software, presentato con un misterioso teaser ai Game Awards 2017.
Secondo il leak, il gioco sarà un soulslike per gameplay e atmosfere, ma godrà di una struttura molto più aperta, priva di un design caratterizzato dall'alternanza di livelli e boss. Verrà mostrato all'E3 2018 con un trailer completo e alcune sequenze di gameplay, rivelando influenze da Bloodborne e Kuon.
Si parla di un gioco brutale e veloce, qualcosa a metà fra il già citato Bloodborne e Nioh. Il protagonista sarà dotato di abilità sbloccabili, diversi attacchi ravvicinati, poteri passivi e magie. Non ci saranno skill tree infiniti con manovre alla Diablo.
Sarà possibile utilizzare armi trasformabili, dotate anche di tre differenti configurzioni, ma senza strumenti secondari o scudi. La trama sarà incentrata su di un antico culto venerato dai contadini per secoli, che implica sacrifici e riti oscuri di fronte al timore della fine del mondo, e che ha generato creature mostruose.
All'inizio del gioco, feriti e sfigurati, verremo salvati da un misterioso comandante che ci fornirà un nuovo volto e sostituirà il nostro braccio amputato con una protesi metallica, dotata di molteplici funzioni, fra cui un rampino. L'ambientazione sarà dark fantasy con influenze del Giappone feudale, e proprio al folklore giapponese si ispireranno molte delle creature nemiche.
La mancanza degli scudi non implicherà l'eliminazione della parata, eseguibille utilizzando l'arma equipaggiata. Ogni dispositivo sarà dotato di un'abilità di contrattacco, e potremo letteralmente fare a pezzi i nemici con i nostri colpi. Alcuni di essi rilasceranno parassiti una volta eliminati.
Ci saranno sezioni platform e di arrampicata simili a quelle viste in Kuon, ma rispetto al vecchio titolo di From Software le differenze risulteranno molteplici. Gli scenari avranno una caratterizzazione per lo più rurale, ma includeranno anche una grande città da esplorare nel corso della campagna. L'approccio sarà in stile open world, ma non in maniera completa, alla Skyrim: i livelli saranno interconnessi e ampi, con percorsi differenti al loro interno.
