Un successo planetario come LittleBigPlanet, guardando meramente i numeri riguardanti il mercato, sarebbe il classico titolo da riproporre a cadenza regolare accompagnato da un numero progressivo accanto, come accade ormai regolarmente in questa industria.
Tuttavia, la creatura Media Molecule è un prodotto particolare, che male si presta alla serializzazione selvaggia, e la cosa viene messa bene in chiaro dallo stesso level designer Danny Leaver: "Non lo faremo mai", ha affermato laconicamente a Critical Gamer. "Sarebbe la cosa più controproducente da fare che possa venire in mente".
La struttura del gioco, infatti, mentre si presta largamente al supporto di aggiunte, modifiche e contributi continui da parte degli sviluppatori e della stessa utenza, accoglie male un seguito, o almeno non ne giustifica pienamente la creazione. "Penso che quello che avete visto finora su LittleBigPlanet, rappresenta il modo in cui continueremo a fare le cose", sostiene infatti Leaver. Ci possiamo dunque già attendere delle novità, anche sostanziose, ma sempre applicate alla solida base già presente come struttura di gioco: l'aggiunta dell'elemento acquatico è stata annunciata, allo stesso modo del supporto per il Motion Controller di PlayStation 3, ma non è tutto. "Abbiamo un sacco di roba in preparazione, specialmente nel prossimo anno. Non possiamo veramente parlare ancora nello specifico, perché molte cose devono ancora essere annunciate", dice lo sviluppatore di Media Molecule, dimostrando che LittleBigPlanet ha ancora una vita longeva di fronte.