Poco dopo aver annunciato una nuova versione di DRM che verranno inseriti all'interno dei prossimi giochi e presenti in alcuni di quelli appena usciti, Ubisoft si trova già a fronteggiare i primi attacchi ai sistemi di sicurezza.
Alcune testimonianze riportavano infatti già versioni "crackate" di Silent Hunter 5 e Assassin's Creed 2 disponibili in rete, con i nuovi DRM evidentemente aggirati. Il publisher francese risponde a queste voci affermando che coloro che scaricheranno tali versioni pirata si ritroveranno con giochi "non completi". "Avrete probabilmente visto le voci di corridoio su web riguardanti Assassin's Creed II e Silent Hunter 5 crackati", riporta un annuncio di Ubisoft, "sappiate che questi rumor sono falsi", afferma con sicurezza il comunicato, riferendosi a versioni pirata che effettivamente non sarebbero poi complete.