Prendendo spunto dal particolare sistema ibrido tra FPS e RPG inserito da Infinity Ward in Call of Duty: Modern Warfare come sistema di progressione e personalizzazione del proprio combattente, Bungie ha elaborato il suo Player Investment per Halo: Reach.
Si tratta, in sostanza, di un sistema che consente all'utente di personalizzare maggiormente l'esperienza di gioco, all'interno di ogni sessione, contribuendo a creare una propria identità per il personaggio in-game. Questo si rifletterà sia nel singolo che nel multiplayer, poiché le modifiche effettuate al proprio protagonista, comprensive di variazioni estetiche, si vedranno in entrambe le modalità.
In questo modo i giocatori potranno riconoscere il proprio combattente anche all'interno delle cut-scene: "per esempio", dice Luke Smith di Bungie, "in quel trailer che abbiamo mostrato in cui un soldato raccoglie un elmetto, il trailer Noble 6, quell'elmetto sarà quello del giocatore, con tutte le decorazioni che questi vi avrà applicato". Questo per quanto riguarda l'aspetto esteriore, ma ci dovrebbe essere una personalizzazione al livello più profondo nelle caratteristiche del combattente. Restiamo in attesa di ulteriori delucidazioni, mentre ricordiamo che il 3 maggio partirà la beta di Halo: Reach per coloro che hanno acquistato Halo 3: ODST.