Simon Humbler, produttore di FIFA Mondiali Sudafrica 2010 ha rivelato che i prossimi titoli della serie calcistica, probabilmente compreso il gioco dedicato ai prossimi mondiali di calcio, potrebbero supportare le nuove tecnologie di Microsoft e Sony anche se solamente per una serie di mini-giochi e non per il gameplay principale che resterà affidato ai controller tradizionali.
Simon Humbler rivela anche una serie di altri dettagli del gioco, spiegando che la scelta di fare un titolo ex-novo per i mondiali piuttosto che creare un pacchetto sostanzioso di DLC per la serie classica sia stato dettato dall'esigenza di dare il giusto spazio all'evento calcistico più importante del panorama piuttosto che finire per rilasciare dei DLC che avrebbero fatto giocare le squadre nello Stanford Bridge sotto la neve. Il gioco, che è in sviluppo da circa 12 mesi, ci porterà 199 squadre internazioni e circa 6.000 giocatori oltre naturalmente a tutti gli stadi scenario dei mondiali, compresa la Amsterdam Arena.
Il gioco, rispetto a FIFA 10, avrà una serie di funzioni in più, compreso un metodo di controllo a due pulsanti chiamato "Dad Pad" che permetterà a chi sia meno avvezzo al titolo di giocare in maniera più accessibile assegnando sostanzialmente a due pulsanti i controlli principali. Si tratta ovviamente di un sistema destinato a facilitare la vita ai "newbies" e non ai giocatori esperti che manterranno pieno controllo del gioco.
Un'altra opzione è quella dei "penalty kicks" che si vedranno aggiungere un "Composure Test". Questo sarà rappresentato da una barra che aumenterà o diminuirà a seconda della situazione: un rigore assegnato in finale sarà molto più difficile da tirare di uno nelle prime partite di selezione, ad esempio. Una volta passato il test si dovrà scegliere la potenza di tiro e la posizione da cui lanciarlo. Si potranno anche fare delle finte sul tiro.
Un'affermazione degna di nota, infine: secondo Humber il motivo per cui consiglia di comprare FIFA Mondiali Sudafrica anche se si possiede già FIFA 10 risiede nel fatto che il primo sia molto migliore del secondo. Staremo a vedere.
