Nonostante il successo di molti sviluppatori inglesi, la forza lavoro del settore videoludico britannico potrebbe ridursi di un quarto nei prossimi cinque anni.
Il dato è contenuto in un documento di 85 pagine con cui l'associazione TIGA ha chiesto al governo inglese agevolazioni fiscali per l'industria videoludica.
Esenzioni e agevolazioni sarebbero un vero e proprio investimento da parte dell'amministrazione del Regno Unito, sempre che i dati della TIGA siano veritieri ovviamente.
Il rapporto parla infatti di 3000 posti di lavoro creati e protetti e di un volume monetario che si aggira intorno ai 431 milioni di sterline.
Fonte: GamesIndustry