Per Ken Levine, acclamato autore di Bioshock e boss di Irrational Games, è un bene che gli sviluppatori siano riluttanti a inserire scene di sesso all'interno dei loro giochi.
Per Levine il problema non è l'interattività, ma il fatto che i personaggi dei videogiochi somigliano a dei pupazzi e, quando sono nudi, sembrano appunto dei pupazzi nudi, ovvero sono ridicoli.
Ma il problema non è soltanto questo: per il buon Kevin a contare è anche la percezione dell'industria stessa, che vede nel medium videoludico soltanto un giocattolone tecnologico, quindi non adatto a certe rappresentazioni.
Ne approfittiaom per ricordare Irrational Games è attualmente al lavoro su Bioshock: Infinite, previsto per PC, Xbox 360 e PS3.
Fonte: eurogamer.net