Il marketing manager inglese di Namco Bandai, Lee Kirton, ha dichiarato che la società vuole continuare a puntare sul brand Enslaved, nonostante non abbia raggiunto i risultati sperati (si è fermato a 700mila copie vendute, sul milione preventivato) e nonostante non ci siano sequel in vista.
"Abbiamo un piano su dove fare arrivare Enslaved e vogliamo continuare a spingerlo... magari in mercati che non lo hanno ancora provato".
Eurogamer.net fa l'ipotesi di porting verso altre piattaforme, tipo PC o iOS, oppure di una versione aggiornata e più economica disponibile per il download.
L'unica certezza, per ora, è che non ci sono sequel in lavorazione, nonostante si stia valutando la situazione e che per Namco Bandai Enslaved ha ancora qualcosa da dire.
Fonte: Eurogamer.net