I videogiocatori più attenti sapranno bene che il multisample antialiasing (MSAA), una delle tante tecniche antialiasing utilizzate per "smussare" i pixel a video e dunque ammorbidire i contorni degli oggetti, è sempre stata disponibile sia per Xbox 360 che per PlayStation 3. Sapranno anche, però, che la console Sony, per via di alcune limitazioni relative alla RAM e alla banda passante, spesso non ha potuto implementare tale feature nei titoli multipiattaforma, che dunque si rivelavano esteticamente superiori su Xbox 360.
Per ovviare a tale inconveniente, Sony ha messo a punto una tecnologia denominata morphological antialiasing (MLAA), che non solo consentiva di ottenere un effetto antialiasing migliore rispetto a quello disponibile sulla console Microsoft, ma anche al prezzo di minori risorse. Sotto potete vederne un esempio.
Ebbene, un team formato da due sviluppatori, Jorge Jimenez e Jose I. Echevarria, ha finalmente realizzato un sistema estremamente simile al MLAA, in grado di funzionare tanto su Xbox 360 quanto su PC, sfruttando le capacità della GPU con risultati anche migliori di quanto visto su PS3. Sulla macchina Sony, infatti, l'MLAA viene renderizzato in un tempo variabile dai 3 ai 4 millisecondi, mentre la formula creata da Jimenez ed Echevarria funziona in meno di 2,5 millisecondi.
Vedremo probabilmente i risultati di questa scoperta nei prossimi giochi per Xbox 360, che dunque potranno fare un ulteriore passo in avanti dal punto di vista grafico.
Fonte: Beefjack.com