Il General Manager di DICE, ovvero Karl Magnus Troedsson, è tornato a ribadire in via ufficiale che la versione attualmente in open beta di Battlefield 3 è vecchia di oltre un mese e lo scopo dei test è quello verificare il funzionamento dell'infrastruttura server.
Il manager ha ribadito poi, per l'ennesima volta, che si tratta di una beta autentica e quindi basata su una versione incompleta del titolo. Una versione, sempre secondo il dirigente, che risale ad oltre un mese prima e che è arrivata in ritardo a causa di test e certificazioni.
Le parole di Troedsson sono senza dubbio credibili. D'altronde lanciare una beta di questa portata su tre piattaforme in contemporanea significa dover lavorare molto e dover attendere le tempistiche di Xbox Live e PSN, e quelle del Live possono essere piuttosto lunghe.