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A Los Angeles è apparso un cartellone elettronico che ricorda i molti studi di sviluppo barbaramente chiusi

Un cartellone elettronico per celebrare gli studi di sviluppo chiusi negli ultimi mesi è apparso a Los Angeles, suscitando la curiosità generale.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/06/2024
Prey di Arkane Austin, uno degli studi chiusi

Negli scorsi giorni è apparso nel centro di Los Angeles un cartellone elettronico dal messaggio particolare. Non si tratta di una pubblicità, ma di una celeberazione. Di cosa? Degli studi di sviluppo chiusi negli ultimi mesi dai vari editori, Sony e Microsoft in testa.

Sul cartellone si può leggere: "Morti ma non dimenticati" con sotto un elenco di studi che comprende l'anno di fondazione e quello di chiusura:

  • Arkane Austin 2006 - 2024
  • Roll7 2008 - 2024
  • Tango Gameworkds 2010 - 2024
  • Volition Inc 1993 - 2023
  • London Studio 2002 - 2024
  • +tutti quelli licenziati, ristrutturati e "resi ridondanti".

C'è anche un messaggio finale, che svela a chi dobbiamo il cartellone: "Grazie per i vostri grandi giochi, da vostri amici di New Blood."

Sangue fresco

New Blood Interactive è un editore indipendente che si occupa in particolare di boomer shooter e in generale di titoli che guardano alla storia dei videogiochi. Nel suo catalogo figurano dei capolavori come Dusk (97% di recensioni positive su Steam su più di 19.000), Amid Evil (94% di recensioni positive su Steam su quasi 5.900) e Ultrakill (98% di recensioni positive su Steam su più di 100.000), sviluppati da geni come David Szymanski e Arsi "Hakita" Patala. Sempre di New Blood è Gloomwood (95% di recensioni positive su Steam su quasi 5.000), il nuovo gioco stealth da alcuni degli autori di Thief: The Dark Project, il gioco stealth più importante di sempre.

Il cartellone al centro di Los Angeles
Il cartellone al centro di Los Angeles

Il giornalista Stephen Totilo ha contattato il CEO di New Blood Dave Oshry per parlare del cartellone, apprendendo che è costato decine di migliaia di dollari e che il progetto iniziale era quello di includere tutti i team chiusi in tempi recenti. Purtroppo non c'era abbastanza spazio ed è stata operata una scelta. Oshry avrebbe anche voluto mettere una foto di Phil Spencer, preso come simbolo della situazione, ma non si è potuto fare per problemi legali.