La CMA - ovvero l'antitrust inglese - ha svelato che il nuovo accordo proposto da Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard King risponde ai dubbi precedentemente emersi. Afferma anche che vi sono alcuni ultimi dettagli sui quali deve deliberare prima di prendere una decisione definitiva, ma l'impressione è che Xbox sia sempre più vicina all'acquisizione della compagnia.
Brad Smith di Microsoft ha commentato la questione su X, spiegando come la compagnia sia felice dei passi in avanti. Vediamo i dettagli riguardo a quanto sta succedendo.
I dettagli sul nuovo accordo
Tramite il sito del governo inglese possiamo leggere: "All'inizio di quest'anno, la CMA ha bloccato l'acquisizione da parte di Microsoft dell'intera Activision a causa del timore che l'operazione potesse danneggiare la concorrenza nel settore del cloud gaming nel Regno Unito. Dopo il blocco dell'operazione, in agosto Microsoft ha presentato alla CMA una transazione ristrutturata da esaminare."
"In base a questo nuovo accordo, Microsoft non acquisterà i diritti di cloud gaming detenuti da Activision, che saranno invece venduti a una terza parte indipendente, Ubisoft Entertainment SA (Ubisoft), prima del completamento dell'operazione."
"La vendita preventiva dei diritti di cloud gaming farà di Ubisoft un fornitore chiave di contenuti per i servizi di cloud gaming, replicando il ruolo che Activision avrebbe avuto sul mercato come operatore indipendente."
"A differenza dell'accordo originale, Microsoft non controllerà più i diritti di cloud gaming per i contenuti di Activision, quindi non sarà in grado di limitare l'accesso ai contenuti chiave di Activision al proprio servizio di cloud gaming o di negare questi giochi ai rivali. A differenza dei rimedi precedentemente respinti dalla CMA, Ubisoft sarà libera di offrire i giochi di Activision sia direttamente ai consumatori che a tutti i fornitori di servizi di cloud gaming in qualsiasi modo scelga, compresi i servizi di abbonamento buy-to-play o multigame, o qualsiasi nuovo modello di fornitura di contenuti che potrebbe emergere con lo sviluppo del mercato. L'accordo con Ubisoft prevede anche che Microsoft porti i giochi di Activision su sistemi operativi diversi da Windows e supporti gli emulatori di gioco quando richiesto, risolvendo l'altra principale lacuna del precedente pacchetto di misure correttive."
La riposta della CMA
"La CMA ritiene che l'accordo ristrutturato apporti importanti modifiche che risolvono sostanzialmente le preoccupazioni espresse all'inizio dell'anno in relazione alla transazione originale."
"In particolare, la vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft impedirà che questi importanti contenuti - tra cui giochi come Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft - passino sotto il controllo di Microsoft in relazione al cloud gaming. La CMA aveva inizialmente rilevato che Microsoft detiene già una forte posizione nei servizi di cloud gaming e avrebbe potuto utilizzare il suo controllo sui contenuti di Activision per soffocare la concorrenza e rafforzare questa posizione. Il nuovo accordo prevede invece che i diritti di streaming cloud per i giochi di Activision vengano trasferiti a un operatore indipendente, Ubisoft, mantenendo una concorrenza aperta nello sviluppo del mercato del cloud gaming nei prossimi anni."
"Sebbene l'accordo ristrutturato sia sostanzialmente diverso dalla transazione precedente e risolva in modo sostanziale la maggior parte delle preoccupazioni, la CMA ha limitato le preoccupazioni residue sul fatto che alcune disposizioni della vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft possano essere aggirate, interrotte o non applicate."
"Per rispondere a queste preoccupazioni, Microsoft ha offerto rimedi per garantire che i termini della vendita dei diritti di Activision a Ubisoft siano applicabili dalla CMA. La CMA ha concluso provvisoriamente che questa protezione aggiuntiva dovrebbe risolvere le preoccupazioni residue. La CMA ha aperto una consultazione, fino al 6 ottobre, sui rimedi proposti da Microsoft."