Activision Blizzard vale la mostruosa cifra di 72 miliardi di dollari grazie alle microtransazioni di titoli come Call of Duty: Warzone e al COVID-19 (da cui pare aver tratto beneficio l'intera industria dei videogiochi, come notato da diversi analisti), che ha costretto a stare a casa moltissime persone per periodi prolungati, avvantaggiando proprio titoli ad alto coinvolgimento come Call of Duty: Warzone. Il valore attuale delle azioni della compagnia è di 95 dollari, il più alto dal 1984 (quando però di azioni ce n'erano molte meno di oggi).
Come notato dal Wall Street Journal, il valore delle azioni di Activision Blizzard è in crescita da dicembre 2020. Nell'ultimo anno la multinazionale può vantare risultati eccellenti, in particolare per le microtransazioni, che le hanno fruttato 1,2 miliardi di dollari di ricavi nell'ultimo quarto fiscale, ossia la metà della cifra complessiva. Un'enormità che spiega bene come mai sempre più software house studino modi nuovi e più aggressivi per implementare questi sistemi di monetizzazione.
La maggior parte dei proventi delle microtransazioni vengono da Call of Duty: Modern Warfare e Warzone, il cui successo combinato sembra essere inarrestabile.