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L'addio ad Android è vicino per Huawei: arriva la beta di HarmonyOS NEXT

Huawei lancia la beta pubblica di HarmonyOS NEXT, il suo sistema operativo mobile completamente indipendente da Android.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   14/10/2024
Il logo di HarmonyOS NEXT

Huawei ha annunciato l'avvio della beta pubblica di HarmonyOS NEXT, la nuova versione del suo sistema operativo mobile che segna una svolta decisiva: l'abbandono definitivo del kernel Linux alla base di Android.

Presentato all'inizio dell'anno, HarmonyOS NEXT è stato completamente riscritto, adottando un nuovo kernel e diventando incompatibile con le app Android in formato APK. Questa scelta radicale permette a Huawei di sganciarsi completamente dalle tecnologie americane e di creare un ecosistema software proprietario. Ma le conseguenze non saranno indolori per gli utenti della compagnia cinese.

L'addio ad Android e alle sue app

La beta pubblica di HarmonyOS NEXT è già disponibile per la serie Mate 60, il pieghevole Mate X5 e il tablet MatePad Pro da 13,2 pollici. Durante lo sviluppo Huawei ha ottenuto il supporto di importanti aziende cinesi come Baidu, JD.com, Meituan e Tencent Holdings, che si sono impegnate a sviluppare app e servizi per il nuovo sistema operativo.

Tencent, in particolare, ha già avviato il beta testing di WeChat, la popolare superapp cinese, e sta sviluppando oltre 20 app dedicate a HarmonyOS NEXT. L'obiettivo di Huawei è chiaro: creare un ecosistema di app ricco e completo, in grado di competere con Android e iOS, almeno nel mercato cinese.

Oltre che un buon proposito questo impegno è anche una necessità: senza Linux viene meno anche il supporto a tutte le app Android tramite APK, ovvero uno degli stratagemmi che rendeva tutto sommato semplice accedere a quanto sviluppato per Play Store. Ne avevamo parlato nello speciale dedicato a Huawei MatePad 11.5" S vs Apple iPad: un confronto approfondito per la scelta del tablet perfetto.

Ricordiamo in chiusura che il primo lancio di HarmonyOS risale al 2019, come risposta al ban imposto dagli Stati Uniti. Oggi HarmonyOS detiene il 17% del mercato cinese degli smartphone, posizionandosi come secondo sistema operativo mobile del paese.

Voi che cosa ne pensate di questo passo di Huawei? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.