Amazon sta lavorando ad una nuova tecnologia a vantaggio di tutti quegli utenti con disabilità uditive e locutorie: cioè di quei clienti che hanno difficoltà nel sentire e parlare. Una notizia molto importante per i futuri utilizzatori di Amazon Alexa, che vale la pena approfondire.
I dispositivi Amazon Echo (Amazon Echo di terza generazione tra l'altro è in offerta su Amazon a 59 euro) sfruttano la voce dell'utente per eseguire tutta una serie di comandi, dall'enunciare le previsioni del tempo al preparare il caffè all'interno della propria smart home. Chiaramente per utenti che hanno difficoltà nel parlare o nell'ascoltare le cose si complicano enormemente. Ma Amazon sta pensando anche a loro: grazie all'intelligenza artificiale garantirà a queste persone una "voce". Il progetto è legato al finanziamento di Amazon, e ad un software in grado di leggere il linguaggio gestuale (la lingua dei segni italiana, ad esempio).
Eseguendo i gesti di fronte ad una telecamera, il software può trasformarli in testo vero e proprio, che viene infine inviato ad Amazon Alexa per eseguire l'ordine. Allo stesso tempo, ovviamente, è possibile compiere il percorso inverso: trascrivere le parole dell'altoparlante di Amazon Alexa in testo, facilmente leggibile per persone con difficoltà uditive e locutorie (ma non visive). Adesso starà alle aziende (non solo Amazon, naturalmente) integrare questa possibilità all'interno dei propri dispositivi.
Amazon Alexa, in sviluppo una tecnologia per aiutare utenti con difficoltà nel sentire e parlare
Gli utenti con disabilità uditive e locutorie potranno presto usufruire di una nuova tecnologia per interagire con Amazon Alexa: è già in sviluppo.