Abbiamo ormai appurato da tempo come l'intelligenza artificiale stia diventando una parte sempre più importante e significativa all'interno dei dispositivi tech attuali, che comprendono rispettivamente smartphone, tablet e ovviamente anche i laptop, con l'introduzione di numerose funzionalità inedite come la generazione di immagini o la sintesi dei documenti. Microsoft non fa di certo eccezione a questa tesi, con il recentissimo arrivo della funzionalità Recall sui PC dotati di Copilot+: scopriamone insieme tutti i dettagli.
Recall arriva su PC con Copilot+
Ci eravamo lasciati giusto qualche giorno fa con la disponibilità di Recall riservata in esclusiva agli utenti di Windows Insider. Per chi non ne fosse a conoscenza, Recall consiste in una funzionalità basata sull'intelligenza artificiale che consente di richiamare facilmente alla memoria informazioni di vario tipo archiviate sul PC attraverso l'utilizzo di screenshot effettuati automaticamente in maniera periodica.
Nel corso delle ultime ore, in particolare, Microsoft ha annunciato ufficialmente l'arrivo della funzionalità Recall su tutti i PC dotati del sistema Copilot+. L'arrivo della funzionalità AI era previsto in origine per lo scorso giugno, in concomitanza con l'arrivo dei PC con Copilot+, ma la compagnia ha dovuto fronteggiare non pochi problemi di privacy legati al suo utilizzo, sollevati dagli utenti e dagli esperti del settore. Gli ultimi 10 mesi sono quindi stati impiegati da Microsoft per la risoluzione di tali problemi correlati alla privacy: a prender parola a tal proposito sarebbe stato Kevin Beaumont, esperto del settore, che ha confermato i passi in avanti compiuti da Microsoft con la versione finale di Recall.
Novità per la ricerca AI di Windows
Le novità non finiscono qui, dal momento che Microsoft ha introdotto un'interfaccia di ricerca AI completamente rinnovata. Da questo momento, sarà infatti possibile utilizzare un linguaggio del tutto naturale per la ricerca dei file o documenti di ogni tipo all'interno di Esplora File e della barra di ricerca Windows (come per esempio "cane marrone"), senza necessariamente ricordarsi il nome esatto del file in questione.
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori e possibili aggiornamenti da Microsoft, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.