Amazon ha confermato un'altra grossa mandata di licenziamenti in arrivo all'interno della compagnia, che dovrebbe coinvolgere circa 9.000 persone, impegnate anche su Twitch oltre che nella divisione AWS.
Continuano dunque i tagli al personale presso Amazon, dopo i 18.000 licenziamenti che erano stati annunciati già un paio di mesi fa, come estensione sul piano iniziale di circa 10.000 esuberi annunciati. La nuova mandata di tagli è stata riportata da un documento del CEO Andy Jassy, con buona parte dei nuovi licenziamenti che andrà a colpire le divisioni AWS, Twitch e PXT (experience and technology Solutions).
Bisogna considerare che Amazon è una delle aziende con il maggior numero di dipendenti, che ammontano a circa 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, dunque circa sette volte superiore a quella di Alphabet e Google, tanto per dare un'idea delle dimensioni della compagnia.
Stupisce il fatto che questi licenziamenti vengano annunciati a breve distanza dalla mandata precedente e vadano a sommarsi a quelli, invece che essere già compresi nel piano iniziale di riduzioni di personale. Jassy ha spiegato che le analisi sull'andamento delle varie sezioni vengono completate in momenti differenti, dunque queste decisioni possono avvenire in maniera progressiva.