Amazon ha appena promulgato una nuova regola che, seppure poco evidente, potrebbe fortemente limitare la vendita di giochi e console Nintendo da parte di venditori di terze parti, in particolare per quanto riguarda l'usato.
Secondo quanto riportato da Ars Technica, Amazon ha diramato un comunicato interno nel quale viene riferito che, a partire dal 31 ottobre, i venditori di terze parti sul celebre portale non potranno vendere prodotti Nintendo a meno che non siano ufficialmente approvati. In sostanza, sembra ci sia bisogno di una sorta di licenza ufficiale per la rivendita di prodotti Nintendo all'interno di Amazon, per quanto riguarda i venditori di terze parti, ovvero non Amazon stessa.
Non è ancora chiaro come funzioni il processo di approvazione né c'è un elenco preciso riguardante i prodotti in questione, ma sembra che la cosa si estenda a tutti gli oggetti a marchio Nintendo. Sebbene il tutto sia ancora piuttosto vago e non sia chiaro se la richiesta sia partita da Nintendo o da Amazon stessa, la limitazione appare decisamente importante.
Come prima deduzione, viene da pensare che una decisione del genere sia stata presa per limitare la diffusione della vendita di prodotti usati attraverso Amazon, che potrebbe non essere più fattibile sul portale. L'approvazione sembra essere richiesta in particolare per quanto riguarda i prodotti segnalati come "usati" o "da collezione", mentre sembra che i prodotti nuovi non rientrino nella richiesta, anche se resta da chiarire, oltre al fatto che segnalare come nuovi dei prodotti che sono magari classici o appartenenti al retro risulta alquanto problematico.