BioWare sta prendendo in considerazione nuovi modi per migliorare la struttura organizzativa dello studio. A rivelarlo è stata l'azienda stessa in seguito a un nuovo report di Kotaku nel quale viene svelato che il team canadese avrebbe fronteggiato pesanti problemi di crunch durante lo sviluppo di Anthem.
Secondo quanto riportato da Jason Schreier, molti membri dello studio hanno dovuto fare i conti con orari lavorativi eccessivamente sbilanciati per riuscire a rispettare le scadenze. Nel pezzo BioWare viene descritta come un'azienda in crisi, dove l'attività lavorativa dei dipendenti è condizionatda addirittura da problemi di ansia e depressione.
In un nuovo post pubblicato sul blog ufficiale, BioWare ha scritto che "la salute e il benessere dei membri del nostro team è qualcosa che prendiamo molto sul serio. Negli ultimi due anni abbiamo costruito un nuovo team dirigente, a partire da Casey Hudson come General Manager nel 2017, che ci ha aiutato a fare grandi passi per migliorare la cultura dello studio e la nostra attenzione creativa".
Nel testo si chiarisce che i problemi di crunch non sarebbero stati oggetto di segnalazioni all'interno dello studio stesso, sebbene le fonti interpellate da Kotaku sostengano il contrario. "Ascoltiamo le critiche sollevate dal pubblico nel pezzo di oggi, e le osserviamo insieme ai feedback che riceviamo nei nostri sondaggi interni. Ci concentriamo molto su una migliore pianificazione al fine di evitare i periodi di crunch, e questo non era un argomento rilevante nei nostri post mortem interni", ha aggiunto BioWare.
"Fare giochi, in particolare nuove proprietà intellettuali, sarà sempre una delle sfide più complesse nel campo dell'intrattenimento; facciamo tutto il possibile per renderlo sano e privo di stress, ma sappiamo anche che c'è sempre spazio per migliorare".