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Apple si mette in tasca il 36% degli introiti derivanti dalle ricerche su Google

L'accordo sotto esame durante il dibattimento negli Stati Uniti: il 36% dei ricavi pubblicitari generati da Google attraverso Safari sarebbe destinato ad Apple.

NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   14/11/2023
Apple si mette in tasca il 36% degli introiti derivanti dalle ricerche su Google

In relazione all'accordo tra Apple e Google, sono fuoriuscite informazioni che attestano come la prima detenga il 36% dei ricavi pubblicitari generati attraverso le ricerche effettuate su Safari attraverso il popolare motore.

La rivelazione di questa percentuale, a lungo mantenuta riservata dalle parti coinvolte, aggiunge ulteriori dettagli ai già considerevoli pagamenti che l'azienda elargisce ad Apple per essere il motore di ricerca predefinito su Safari, ammontanti a diverse decine di miliardi di dollari.

Tale cifra è stata portata alla luce durante la testimonianza del professor Kevin Murphy, esperto di economia presso l'Università di Chicago, nel corso del processo in corso presso il Dipartimento di Giustizia a Washington, come riportato da Bloomberg.

Tutti beneficiari

Tim Cook e Sundar Pichai, gli uomini alla guida delle due aziende
Tim Cook e Sundar Pichai, gli uomini alla guida delle due aziende

La notizia su questa percentuale ha evidenziato ulteriormente la relazione tra due delle più grandi aziende tecnologiche del mondo, entrambe sotto osservazione per possibili violazioni delle leggi antitrust negli ultimi anni.

Il Dipartimento di Giustizia ha imputato a Google l'utilizzo delle sue considerevoli risorse economiche al fine di mantenere il controllo del mercato, stipulando accordi finanziari con aziende come Apple per garantire che su Safari sia il motore di ricerca principale per i milioni di utenti che utilizzano iPhone, iPad e Mac.
Nel 2021, Google avrebbe pagato ad Apple circa 18 miliardi di dollari per mantenere lo status di prerogativa per le ricerche, come riportato dal New York Times.

Comprendere questo accordo tra Apple e Google è cruciale per valutare la posizione di Google.
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che l'accordo tra Apple e Google ha reso impossibile competere per altri motori di ricerca, come Bing.
Microsoft in passato, aveva offerto a Tim Cook l'acquisto di Bing, ma l'azienda di Cupertino aveva declinato l'offerta per la preoccupazione che il motore non potesse competere con Google in termini di "qualità e capacità".

Inoltre, c'era evidentemente il desiderio di mantenere i profitti derivanti dall'accordo che dura dal lontano 2002.

Competitor penalizzati

Tim Cook, CEO di Apple
Tim Cook, CEO di Apple

Secondo quanto riportato da Bloomberg la settimana scorsa, sia Google che Apple si opponevano alla divulgazione pubblica dei dettagli del loro accordo.
Google ha affermato, nell'ambito di una dichiarazione legale, che farlo avrebbe pregiudicato ingiustificatamente la propria posizione competitiva rispetto ai concorrenti e agli altri partner.

Non si sa esattamente quanti soldi Google faccia dalla pubblicità su Safari, ma è probabile che il 36% della cifra ammonti a parecchi miliardi di dollari.
Secondo alcune stime, l'importo si aggirerebbe tra i 18 e i 20 miliardi l'anno, corrispondente a circa il 15% dei profitti operativi di Apple.

Nel 2022, Google ha guadagnato complessivamente 279,8 miliardi di dollari, principalmente dalla pubblicità.