L'ambizioso progetto di Apple di sviluppare internamente un modem 5G, avviato anni fa con ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e la mobilitazione di migliaia di ingegneri, sta dimostrando una complessità superiore alle aspettative.
In precedenza, la casa di Cupertino aveva rinnovato l'accordo di licenza per i modem 5G Qualcomm, pianificando una collaborazione della durata di tre anni con la scadenza prevista nel 2026.
Tuttavia, durante la chiamata sugli utili del primo trimestre del 2024, il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha rivelato un'estensione dell'accordo fino a marzo 2027.
Tale prolungamento lascia intendere che Apple sta affrontando notevoli ostacoli nello sviluppo interno dei propri modem 5G, rendendo necessario un ulteriore periodo di tempo per risolvere le sfide incontrate.
Più lungo del previsto
Inizialmente, Apple mirava a liberarsi dall'accordo con Qualcomm entro l'autunno del 2023, anticipando di un anno la naturale scadenza del contratto quinquennale del 2019.
Le ultime informazioni rivelanti il prolungamento dell'accordo confermano Qualcomm come l'unico fornitore dei sistemi Snapdragon 5G Modem-RF per i dispositivi Apple e sono indice probabilmente di un ulteriore ritardo nel lancio del modem realizzato internamente.
Nonostante l'assenza di commenti ufficiali da parte di Apple sull'ultimo aggiornamento, l'estensione dell'accordo di licenza evidenzia chiaramente le sfide dell'azienda nel tentativo di ridurre la sua dipendenza da Qualcomm.
Purtroppo, il piano ha incontrato ostacoli significativi, come problemi di prestazioni e surriscaldamento nelle prime versioni del modem personalizzato.
Questione ombrosa
Apple avrebbe iniziato a valutare un modem 5G almeno dal 2018.
L'anno successivo, dopo che Intel non è riuscita a realizzare un prodotto efficiente quanto quello di Qualcomm, Apple ha acquisito l'intera divisione modem smartphone di Intel (insieme a oltre 17.000 brevetti) per svilupparlo internamente.
Questa operazione ha comportato una spesa di circa 1 miliardo di dollari.
Anche dopo l'acquisizione del business da Intel, Apple continua ad affrontare enormi ostacoli che non riesce a superare, motivo per cui ha ripetutamente ritardato il lancio del suo iPhone SE 4 a basso costo, poiché ogni chip Qualcomm le lascerebbe poco o nessun margine per capitalizzare.
Negli anni successivi, il progetto si è rivelato più complesso del previsto, a causa di ostacoli "in gran parte interni" incontrati dai team di sviluppo, rallentati da sfide tecniche e da scarsa comunicazione da parte dei manager con idee contrastanti.
Inoltre, il progetto è partito da un codice, quello di Intel, che non ha mai prodotto risultati soddisfacenti.
Tuttavia è improbabile che Apple abbandoni completamente lo sviluppo del proprio modem.
Sappiamo come per Apple, controllare direttamente la produzione senza dipendere da altri produttori, sia un aspetto fondamentale della strategia aziendale, già adottato con i processori e che verrà replicato anche per i modem.