A quanto pare l'epidemia di coronavirus che ha colpito la Cina frenerà la produzione di iPhone di Apple, almeno questo è ciò che pensa l'analista Ming-Chi Kuo, che ha fatto scendere le sue stime a 36-40 milioni di unità distribuite nel primo quarto del 2020.
Diverse fonti hanno riportato che l'assemblaggio del rumoreggiato iPhone 9, o iPhone SE 2, sia stato completamente bloccato. La produzione di massa doveva partire a febbraio, con il lancio previsto a marzo, ma ci saranno dei ritardi. Apple potrebbe annunciare l'apparecchio a marzo e lanciarlo subito dopo con una quantità di scorte limitata. Un paradosso per un apparecchio economico.
Apple nel frattempo ha già chiuso tutti i suoi uffici e i suoi negozi cinesi fino al 9 febbraio, sempre che la situazione non peggiori e il tempo di sto venga ulteriormente prolungato. Del resto con la diffusione del coronavirusdichiarato un emergenza mondiale dalla WTO e la situazione sempre più grave in quel di Wuhan, immaginiamo che la produzione di iPhone sia un problema secondario per la Cina.