Nonostante la recente apertura dimostrata da Apple sulla questione degli emulatori su App Store, che ha portato all'uscita di diverse app molto interessanti su questo fronte, sembra che la casa di Cupertino abbia però posto dei limiti a questa politica, rifiutando l'emulazione PC all'interno della propria piattaforma.
In particolare, si tratta di sistemi per emulare DOS e anche Windows su iOS, con quest'ultima in particolare che sembra essere un'infrazione piuttosto palese dei termini di utilizzo, anche di fronte alle recenti aperture nei confronti dell'emulazione videoludica.
La questione è emersa chiaramente dopo il rifiuto alla pubblicazione dell'emulatore iDOS 3, che riproduce il vecchio sistema operativo di Microsoft su altre piattaforme, e UTM SE, un software che consente l'emulazione di sistemi anche più recenti e complessi, come Windows.
Emulazione valida solo per videogiochi?
Entrambe le app in questione violano le linee guida 4.7 della procedura di App Review per lo Store di Apple, dunque non possono essere ammesse. Proprio questa versione aggiornata delle linee guida è quella che consente l'emulazione software di videogiochi, ma evidentemente non si può estendere a un'emulazione più allargata di sistemi operativi.
Come riferito da Chaoji Li, lo sviluppatore di iDOS 3, sembra che le linee guida 4.7 di Apple consentano specificamente l'emulazione di piattaforme da gioco, ovvero console e simili, cosa che spiega il comportamento differente con gli altri emulatori.
Si tratta comunque di una situazione piuttosto confusa, perché in termini di funzionamento del software non è facile stabilire le differenze tra questi sistemi e dunque l'accettazione o il rifiuto sembra derivare da interpretazioni un po' differenti delle linee guida, come riferito anche dagli sviluppatori di UTM SE.
In ogni caso, sul fronte dell'emulazione di vecchie piattaforme si sta vivendo un periodo particolarmente florido su App Store, con il recente arrivo di Delta, PPSSPP, Gamma, GEKKO 64 e RetroArch.